mercoledì 28 luglio 2010

EFF, il jailbreak dell'iPhone è legale

La Electronic Frontier Foundation ha ottenuto una importante vittoria legale riuscendo a far approvare una eccezione a cui il Copyright Office and Librarian of Congress apre le porte ogni tre anni per valutare possibili revisioni della DMCA statunitense. Nel caso specifico, negli Stati Uniti l'eccezione diventa legge rendendo di fatto legale il jailbreak dell'iPhone. A festeggiare, oltre la EFF, anche Skype e Mozilla che in passato avevano già espresso la propria pubblica posizione in favore dell'eccezione ed in appoggio alla battaglia legale intrapresa.
Per jailbreak si intende l'apertura del software del dispositivo aggirandone le misure di protezione. Tale operazione permette agli utenti di entrare pienamente in controllo del device con la possibilità di installarvi sopra software a piacimento per non legare a doppia mandata il dispositivo hardware con la sua dotazione software ed il suo corollario di servizi. L'iPhone è l'esempio primo di questo tipo di ecosistema poichè lega indissolubilmente il telefono al proprio sistema operativo, e con esso ad iTunes ed altri software proprietari di cui l'utenza potrebbe invece voler fare a meno. Fino ad oggi tale operazione era considerata illegale ed in quanto tale perseguibile. D'ora in poi la situazione è - parzialmente - cambiata.
La decisione comunicata alla EFF è un passo avanti poichè considera accettabile ciò che in precedenza andava contro le regole. La vittoria, però, potrebbe essere soprattutto un fatto formale poichè, come Apple si è affrettata a precisare, l'eccezione alla DMCA non implica comunque il fatto che il gruppo debba cambiare le proprie policy relative ai termini della garanzia del telefono: «L'obiettivo Apple è sempre stato quello di assicurare ai nostri utenti una grandiosa esperienza con il proprio iPhone e sappiamo che il jailbreaking può degradare pesantemente tale esperienza. Come abbiamo detto in precedenza, la maggior parte degli utenti non compie il jailbreak sul proprio iPhone perchè la cosa può violare i termini della garanzia e causare l'instabilità dell'iPhone o un suo malfunzionamento».
Se l'utente o gli sviluppatori che compiono ricerche sul software Apple non devono più temere circa eventuali problemi legali legati al "crack" del software, le parti in causa debbono comunque scontare la minaccia proveniente da Cupertino: ogni manomissione del software porterà l'iPhone fuori da ogni tipo di garanzia ed in caso di malfunzionamento non sarà pertanto sostituibile e non vi sarà la possibilità di avvalersi dell'assistenza tecnica della casa madre.
Le motivazioni della decisione sono chiare: l'interoperabilità può essere cercata tramite soluzioni software alternative ed il jailbreak è pertanto tollerabile dalla DMCA in qualità di lecita eccezione alla norma. La ricerca dell'interoperabilità fa la differenza ed il processo alle intenzioni sarà la matrice che permetterà di stabilire cosa è concesso e cosa non lo è. Nel nome del "fair use", insomma, è possibile aggirare il lucchetto Apple e prendere pieno e libero possesso del device sotto ogni aspetto purchè il tutto sia supportato da valide motivazioni e non piuttosto per finalità truffaldine o legate alla pirateria. In assenza di forzature a livello di garanzia, però, la vittoria della EFF rischia di essere in parte una vittoria di Pirro perchè, pur consegnando ad utenti e sviluppatori maggior libertà, non libera comunque del tutto i device elettronici dai vincoli imposti dalle case produttrici.

lunedì 12 luglio 2010

Generatore e interprete di QR Code


Un Codice QR (QR Code) è un codice a matrice (o codice a barre bidimensionale) creato dalla corporation giapponese Denso-Wave nel 1994. Il "QR" deriva da "Quick Response" (Risposta Rapida), poiché il creatore pensava ad un codice che consentisse una rapida decodifica del suo contenuto. I codici QR sono maggiormente comuni in Giappone e sono attualmente il più popolare tipo di codice bidimensionale in quel paese.
La moda Qr Code dilaga ora sui giornali e su internet. L'interpretazione di questa immagine (scattata magari dalla fotocamera del cellulare) ci consente di avere informazioni, link., numero telefonico o SMS.
Le capacità del Qr Code sono le seguenti
  • Solo Numerico Max 7.089 caratteri
  • Alfanumerico Max 4.296 caratteri
Esiste una versione micro di Qr Code che può contenere 25 caratteri usata sopratutto nei cellulari.
 
Ecco il link ad un tool online per la generazione di Qr Code: http://qrcode.kaywa.com/ e questo è un interprete di Qr Code http://zxing.org/w/decode.jspx

Flow Chrome OS



Flow è l'ultima build del sistema ChromiumOS fornita da Hexxeh. Supporta molte più periferiche rispetto ai corrispettivi che si trovano in giro e inoltre è possibile utilizzare la webcam integrata per registrare filmati o effettuare videochat, è stato aggiunto il supporto per HTML5 e la visualizzazione di filmati Flash è stata migliorata notevolmente,tuttavia è possibile consultare una lista aggiornata di netbook e Pc Desktop con indicazioni di compatibilità da questo indirizzo:
http://chromeos.hexxeh.net/wiki/doku.php 
Unico requisito una chiavetta usb da 2GB (il download è 327MB)

mercoledì 7 luglio 2010

PeepHole Viewer - lo spioncino digitale

Brinno ha presentato PeepHole Viewer, lo spioncino digitale che promette di far dimenticare in fretta il sistema tradizionale.
Il classico spioncino è molto piccolo e restituisce spesso un’immagine deformata, a causa della lente presente al suo interno. Questa nuova soluzione digitale è invece pensata per migliorarne la funzionalità, grazie ad uno schermo LCD a cui è collegato un sensore CMOS da 1,3 megapixel, che riporta un’immagine chiara e nitida del pianerottolo.
Per vedere al di là della porta è sufficiente premere il pulsante d’accensione, così da far comparire le immagini. Il dispositivo si spegne automaticamente dopo 10 secondi, per evitare il rapido scaricamento delle batterie. L’installazione è facile (nel video a fondo post è presente una guida in pochi passi) e il risultato estetico dall’esterno è identico a quello di uno spioncino tradizionale.
Inoltre, PeepHole Viewer impedisce a chi è osservato di accorgersene e garantisce un buona visibilità anche in ambienti scarsamente illuminati, grazie a un effetto compensazione.

 

HDMI wireless



A disposizione anche in Italia, a partire da metà giugno, una soluzione dal prezzo relativamente contenuto per la trasmissione wireless di segnali HDMI 1.2, ovvero fino a 1080p a 60Hz.
La proposta di HomeCinemaSolutions si basa sul chipset Amimon: il trasmettitore lavora ad una banda compresa tra i 5,1 e 5,8 GHz con una potenza di 10 mW e con compressione del segnale utilizzando un protocollo proprietario. Secondo Amimon il segnale può essere trasmesso in un’area con raggio fino a 30 metri e anche attraverso le pareti, ottenendo la stessa qualità di una connessione wired (con cavo).
Veniamo ai costi: il trasmettitore e il ricevitore costano 250 euro cadauno e è necessario acquistarli entrambi. Potrebbe sembrare una spesa consistente (e in fondo lo è), ma va ricordato che ancora oggi, se si vuole acquistare un cavo HDMI di buona qualità, si arriva a spendere anche 180 euro, cifra a cui va aggiunta l’eventuale manodopera per la posa dei cavi, nonché gli eventuali lavori di adattamento della muratura.

MyOlos - la domotica anche a bordo dei grandi yacht



Potrebbe sembrare contraddittorio associare la domotica ad un’imbarcazione (in fondo, cosa è uno yacht se non una seconda casa?) ma, in fondo, anche su una imbarcazione, soprattutto quelle più lussuose, l’integrazione di funzionalità e servizi anche molto diversi risulta una scelta vincente.
Con il nuovo sistema integrato di entertainment, info e domotica myOlos, risultato della collaborazione tra Videoworks, CRN e Intel, la vita a bordo dei maxi yacht si rivoluziona, all’insegna dell’innovazione e della tecnologia più avanzata, naturalmente senza trascurare bellezza e funzionalità a bordo.
Videoworks è una società che si occupa di impianti multimediali, mentre CRN è il brand del Gruppo Ferretti specializzato nella progettazione, costruzione e commercializzazione di motoryacht, Intel, infine, è indubbiamente il più noto produttore al mondo di processori e chipset per computer.
Punto di forza di myOlos è proprio la collaborazione con Intel, che ha portato Videoworks ad adottare componenti di ultima generazione, scegliendo di basare myOlos sull’ultima tecnologia di processore Intel Core i5, le cui caratteristiche permettono al sistema di adattarsi automaticamente a qualunque esigenza dell’armatore.
Caratteristiche salienti del sistema, dunque, sono una libertà e un controllo finora sconosciuti e la possibilità di gestire, attraverso un unico dispositivo, tutti gli strumenti di intrattenimento e videosorveglianza a bordo, favorendo una maggiore interazione con la barca. Inoltre, le applicazioni sono più veloci e il sistema più reattivo, anche nel multitasking: controllare la rete di sicurezza della barca, chattare con i propri amici, mettere online le foto dell’ultimo party on board sono tutte operazioni che possono essere eseguite contemporaneamente.

tratto da  www.onehome.it

Sonos: un controller per il sistema musicale multiambiente in arrivo su iPad



Conosciamo bene Sonos ed il suo sistema musicale multiambiente, che permette facilmente di aggiungere musica in una o più stanze della propria casa: che si tratti del proprio catalogo memorizzato su un computer, oppure delle migliaia di brani e di stazioni radio in streaming su Internet e tutto in modalità wireless.
Dopo aver rilasciato un controller compatibile con iPhone era inevitabile, visto il grande successo dell’iPad, che venisse rilasciato anche un controller per il tablet targato Apple.
Cnet ha avuto la possibilità di provare una versione alpha dell’applicazione, che dovrebbe essere rilasciata nel mese di agosto: con il controller di Sonos, iPad diventerà una sorta di telecomando WiFi gigante: ovviamente, come ci si può aspettare, l’applicazione sarà molto simile a quella già esistente per iPhone, ma con i benefici di uno schermo più ampio.
L’applicazione permette di gestire l’intero sistema Sonos (è in grado di controllare fino a 32 zone) ed è una valida alternativa gratuita al controller CR200 prodotto dalla stessa Sonos che, ovviamente lo ritiene comunque più veloce e performante dell’applicazione per iPad.

Savant lancia i dock da scrivania e da incasso a muro per iPad



Già in passato l’iPhone aveva suscitato molto interesse nell’ambito della domotica, ma con l’avvento del tablet iPad sembra che stia per scatenarsi una vera e propria rivoluzione del settore: grazie al suo più ampio display e alla semplicità d’uso, saranno sempre più le aziende che ne proporranno l’utilizzo a supporto dell’automazione domestica.
Questo non significa solo proporre applicazioni per il controllo dei sistemi domotici, ma anche facilitare la collocazione del dispositivo all’interno del proprio appartamento: è il caso dell’ultima proposta di Savant, con un dock e un sistema di incasso a muro.
Savant è nota per ROSIE, un sistema per il controllo, l’automazione e l’intrattenimento domestico, che dispone già di un’applicazione per iPhone disponibile sull’App Store; ora propone questi due dock che mirano a semplificare l’interazione degli utenti con il sistema ROSIE, trasformando l’iPad in un vero e proprio touch panel wireless per la tecnologia di automazione Savant.
Il sistema di incasso a muro, In-Wall Charging Dock for iPad permette all’iPad di ricaricarsi tramite il dock e di usare comodamente il touchscreen per navigare tra le funzioni del sistema. La cornice è applicata magneticamente e è disponibile in diverse colorazioni, in modo da potersi adattare ai differenti ambienti.
Il Desktop Charging Dock for iPad, invece, è un dock da scrivania, che permette di ricaricare la batteria dell’iPad. Così come il modello da muro, è compatibile con tutti i modelli di iPad, ma disponibile solo nelle tonalità bianco e nero.

tratto da www.onehome.it

Con D-Link il campanello di casa diventa 3G



Quando si pensa a una casa domotica non si può fare a meno di immaginare tutti gli elementi di un’abitazione perfettamente implementati tra loro, ma avete mai pensato che l’integrazione  può essere estesa anche al campanello della porta? D-Link lo ha fatto, progettando il suo particolare campanello con interessanti funzionalità aggiuntive.

Il 3G Door Phone (DWM-351) è ciò che si può ottenere mettendo insieme un telefono cellulare, una telecamera a circuito chiuso e, naturalmente, un campanello: si installa, agisce ed è alimentato esattamente come un comune campanello, ma permette di fare molto di più. Consente infatti di vedere e comunicare con i visitatori, indipendentemente dalla nostra posizione, purché si abbia a disposizione copertura cellulare 3G per il telefonino, oppure semplicemente un PC.

Come si può immaginare, il dispositivo è dotato di uno slot per scheda 3G, videocamera, altoparlanti e microfono. Racchiuso in una custodia impermeabile, il Door Phone 3G ha un indicatore LED per lo stato di funzionamento del sistema. Un pulsante luminoso, invece, migliora la visibilità quando all’esterno dell’abitazione è buio.

La videocamera di cui è dotato, un modello CMOS da 1 megapixel, permette di catturare le immagini dei visitatori e trasmetterle al PC o a un dispositivo mobile 3G, in modo che si possano vedere gli eventuali visitatori e parlare con loro secondo tre diverse modalità: con l’invio di un’istantanea, tramite chiamata vocale bidirezionale o con un video 3G a senso unico.



tratto da www.onehome.it

Da Michelin la 1° mappa cartacea interattiva



100 anni dopo il lancio della prima mappa stradale di Francia nel 1910, Michelin innova commercializzando da oggi in Francia, la prima mappa cartacea interattiva al mondo, ovvero il matrimonio tra l’analogico e il digitale. Dopo aver scaricato le due applicazioni gratuite Mobiletag e ViaMichelin, dall’App Store, la mappa, che integra 22 flashcode o barcode 2D (nuovo codice a barre), visualizza tramite l’iPhone, la situazione del traffico in tempo reale della zona desiderata, compresi gli incidenti. Il sistema consente anche di pianificare il proprio itinerario. L’aggiunto di tecnologia da parte di Michelin, nelle sue mappe, è un esempio in più a dimostrare la convivenza possibile tra la carta stampata e il digitale, come già avvenuto con i libri con tag di realtà aumentata. L’arrivo dei navigatori Gps avrebbe dovuto fare ingiallire le mappe cartacee, che il Re dei pneumatici continua a vendere a più di 10 milioni di esemplari l’anno, e invece Michelin scommette di far sposare Gutenberg e Steve Jobs.




tratto da www.futurix.it

Crestron interface and control solution per Apple iPod



E' la nuova generazione di interfaccia per Ipod, in grado di sincronizzarsi con Apple ITunes grazie all'esclusiva tecnologia USB over Ethernet. La nuova Docking Station offre uscite audio e video ed è compatibile POE, per un immediato collegamento in rete LAN senza alimentatore. La stazione compatta ed elegante può essere posizionata ovunque ad esempio su un bancone, scaffali, o altre comoda posizione, mentre il modulo di interfaccia può essere posizionato nelle vicinanze. Il nuovo modulo fornisce un'interfaccia audio, video, USB, e connettività Ethernet ad alta velocità per la piena integrazione con tutta Crestron e sistema AV. Il CEN-IDOCV utilizza il chip di autenticazione di Apple più recenti, consentendo la musica ad alta velocità del browser biblioteca e la compatibilità con i più recenti prodotti di Apple. Il chip supporta la 6°generazione (e successive) iPod Classic, e il modello nano iPod, iPhone e iPod touch. Integrare l'iPod con un sistema Crestron permette il controllo totale e la navigazione con touchpanels, APADs, tastiere, computer, palmari e telecomandi. Da qualsiasi TouchPanel, è possibile ricercare l'intera libreria iPod per genere, artista e album.


www.crestron.com

WinScape - una finestra virtuale sul mondo



Chi non ha mai sognato di svegliarsi il mattino, guardare dalla propria finestra e godere della spettacolare vista del Golden Gate di San Francisco, o di un qualunque altro paesaggio si preferisca? Da oggi, grazie a Rationalcraft, questo sarà possibile sebbene, intendiamoci, in maniera virtuale!
Ma cosa serve per realizzare questo sogno? Il sistema è composto dal software Winscape che gira su un Mac, un wiimote, un trasmettitore a infrarossi e due schermi HD al plasma da 46 pollici. In più è disponibile anche un’applicazione per iPhone che rende più semplice e immediato il cambio del paesaggio. Come si può vedere dal video a fondo post, il software funziona piuttosto bene, anche se il trasmettitore ad infrarossi è ancora parecchio ingombrante (ma non temete, ne stanno studiando uno decisamente più indossabile).
In pratica Winscape proietta sui due monitor, installati in modo da richiamare l’immagine di una finestra, dei video ad alta risoluzione (1920×1080 pixel e completi di audio), tenendo in conto la posizione e l’orientamento dell’osservatore che indossa il trasmettitore, adattando di volta in volta la visualizzazione, in modo da trasmettere una sensazione di maggiore realismo.
Scendiamo più in dettaglio: la realizzazione che si può ammirare nel video fa uso di due schermi Panasonic TC-P46G10, collegati ad un Mac Pro su cui gira l’applicazione Winscape (che, in realtà, può essere eseguita su un qualsiasi Mac dotato di Mac OS X 10.5 o successivo).
In base alla diagonale degli schermi, Winscape mostra la giusta dimensione del video, mentre un wiimote, con cui il software si interfaccia, rileva la posizione del trasmettitore a infrarossi e grazie a questa informazione, Winscape trasla la visuale sugli schermi. Infine, le funzioni di sleep, risveglio e selezione dello scenario possono essere comodamente controllate tramite un’interfaccia Web, a cui si può accedere con un applicazione per iPhone.



tratto da www.onehome.it

Creston Xpanel per MacOSX



Il Creston Xpanel trasforma ogni computer Mac in un touch panel virtuale Creston. Si può prendere il controllo del proprio sistema Crestron da qualsiasi Mac in casa, ufficio, aula, o nel mondo. Si può utilizzare semplicemente per aggiungere un maggiore controllo della proprio soluzione domotica, o utilizzare un elegante Mac come interfaccia di controllo principale, rendendolo una soluzione di controllo estremamente conveniente. Non c'è bisogno di emulatori software Windows.
XPanel per Mac è un software che gira su Mac e si collega a qualsiasi
Crestron 2-Series control system o Prodigy Central Controller.. Attraverso una connessione Ethernet , XPanel per Mac invia e riceve dati da e verso il sistema di controllo basato su comandi dell'utente. Un XPanel personalizzata risiede sul sistema di controllo (come una pagina web). Questo si traduce in una esperienza semplice come con un touchpanel.

Crestron Mobile - l’iPad per la domotica



Crestron, azienda che si occupa di soluzioni di domotica e home automation, ha trasformato l’iPad in un telecomando touchscreen per il controllo dei sistemi domotici casalinghi. In questa ottica sono state rilasciate ben due applicazione: una gratuita, Crestron Mobile e una a pagamento (€ 79,99), Crestron Mobile Pro, entrambe già disponibili sull’App Store sia per iPod touch che per iPhone e iPad.
Tramite questi device è possibile controllare direttamente i sistemi di illuminazione, regolare il riscaldamento, attivare e controllare il proprio HiFi e tutti i sistemi audio e video, gestire home server o monitorare la propria abitazione da remoto gestendone i sistemi d’allarme.
Per chi volesse approfondire, ecco una dimostrazione dell’interfaccia grafica e dell’utilizzo del sistema Crestron.




Google


PowerMeter è il nuovo software rilasciato da bigG che permetterà di monitorare i consumi della nostra abitazione e intervenire per ridurli, da qualunque parte del mondo: sarà sufficiente accedere alla propria pagina iGoogle per visualizzare la situazione e capire dove agire per limitare gli sprechi.
Si tratta di un semplice strumento di analisi, ma il monitoraggio vero e proprio deve essere fatto tramite un apposito dispositivo che si collega da un lato alla rete elettrica domestica, dall’altro al Web: Google ha già stretto accordi con diversi produttori di questi apparecchi e mette a disposizione delle API pubbliche per chiunque voglia avviare una partnership. Occasione che, a quanto pare, è già stata colta al volo da Enel per quanto riguarda l’Italia.
Se siete già in possesso di un dispositivo compatibile con PowerMeter allora sarà sufficiente scaricare l’applicazione dal sito ufficiale, installarla e collegarvi alla vostra pagina iGoogle. Naturalmente sarà necessario disporre di un account e Google, come al solito, garantisce che i vostri dati personali, così come quelli relativi al consumo energetico, saranno memorizzati in maniera sicura e non resi pubblici.




tratto da www.onehome.it

X10 Commander: iPhone e domotica

X10 è una società che si occupa di domotica e, in particolare, offre soluzione per la gestione dell’abitazione tramite un unico punto di controllo. Dopo diverse soluzioni, sviluppate su piattaforma PC e Mac, ecco una nuova e innovativa applicazione per iPhone, da scaricare direttamente dall’App Store.
Tramite questo software è possibile controllare dal telefono tutti i singoli dispositivi dell’appartamento (fino a 60 apparecchi differenti): dalla lavastoviglie al frigo, passando per l’illuminazione degli ambienti, fino ad arrivare ai comuni media center casalinghi. L’applicazione in questione si chiama X10 Commander e una volta configurata sul proprio terminale Apple garantisce l’accesso e il controllo degli impianti domotici in tutta la casa.
L’azienda però non si ferma qui e ha già annunciato una versione appositamente modificata del software per il tablet iPad mentre per chi volesse testarla può collegarsi alla sua pagina dedicata su iTunes e scaricarla.

SkypeKit - Skype e domotica


Con SkypeKit sarà possibile integrare le conversazioni Skype con la domotica, e quindi direttamente nelle piattaforme domestiche.
Grazie al rilascio dell'SDK SkypeKit e al contributo della community in pratica Skype potrà essere presente sia sulla Tv che sulla radio, ma non solo: grazie allo sviluppo tramite l'SDK SkypeKit sarà persino possibile integrare Skype nei nuovi sistemi open source che equipaggiano la domotica di casa.

Sarà possibile, ad esempio, gestire i propri contatti Skype ed effettuare delle chat direttamente dalla TV in salotto, oppure utilizzare per le conversazioni le casse della radio. Inoltre, si potrà anche integrare il software VoiP nei nuovi sistemi domotici open source. In una prima fase l’SDK SkypeKit sarà disponibile solo su invito, ma è già possibile scaricare la beta basata su piattaforma Linux (sono in arrivo anche versioni per Windows e Mac). 

ulteriori info

http://developer.skype.com/